Cosa Fare a Venezia Quando Piove: 10 Attività
Venezia è una città meravigliosa a prescindere dal meteo presente quando la si visita, vuoi per l'anima lagunare, vuoi per i monumenti; Venezia con la pioggia, però, è meno praticabile di quanto lo siano altre città, forse per la sua caratteristica (unica!) dell'assenza di automobili, e la necessità di muoversi camminando.
Questo potrebbe potenzialmente essere un problema, se non fosse per la densità di attività incredibili e luoghi da visitare a Venezia così numerosi da offrire esperienze di qualità anche in caso di pioggia e disagi meteorologici.
C'è un unico aspetto da tenere in considerazione: camminare sotto la pioggia appesantiti dai bagagli non è il massimo, pertanto è consigliabile riporli al sicuro quanto prima, specie se non si è ancora arrivati presso l'alloggio.
A tal proposito, il nostro suggerimento è di utilizzare Bounce, un efficiente servizio di prenotazione del deposito bagagli che, nel giro di pochi clic, può risolvere problemi logistici non da poco. Vi basterà prenotare dall'applicazione uno dei tantissimi depositi bagagli a Venezia, sparsi sia vicino ai monumenti che in prossimità della stazione ferroviaria.
Un tour per i bacari
La prima cosa da fare a Venezia se la pioggia sta imperversando fuori, è quella di organizzare un bel tour tra i bacari della città, così da combattere l'acqua con il vino, o meglio, a suon di "ombre"!
Il termine bacaro non sta che ad indicare le tipiche osterie veneziane che per decenni, se non secoli, hanno visto crescere e hanno saziato gondolieri, artisti e personalità importanti.
In queste osterie l'arredamento è spesso semplice, con tavoli di legno e sedie impagliate, ma l'atmosfera è sempre accogliente e quasi familiare, dove sembra che tutti conoscano tutti.
Cosa si va a fare nei bacari veneziani? La risposta è molto semplice: cene, aperitivi o spuntini veloci, questi ultimi a base dei cosiddetti "cicchetti" (crostini farciti, polpette, fritti, baccalà in ogni salsa...), da mangiare accompagnati ad una buona "ombra", ovvero un bicchiere di vino rosso locale.
Il costo dei cicchetti è contenuto, in genere varia da 1-3€ l'uno, ed il clima informale impreziosisce ancora di più la situazione generale, tenendo sempre alta l'allegria.
Tra i bacari migliori che ci sentiamo di consigliare non possiamo fare a meno di citare "I Bacaro de' Bischeri", l'osteria "Al Squero", "Al Mercà", "Al Timon", o il mitico "Da Lele".
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Visitare il mercato del pesce di Rialto
Si, sappiamo che per una vacanza o una luna di miele, andare a visitare un mercato del pesce non è esattamente una delle cose più indicate, ma c'è forse modo migliore per sconfiggere la pioggia esplorando la città in un luogo riparato?
Un tempo, Rialto era il cuore pulsante della città di Venezia e, sebbene al giorno d'oggi le cose siano decisamente cambiate, andare il sabato mattina al vedere il mercato cittadino può essere un'esperienza molto piacevole e divertente.
Il mercato è al coperto, dunque al riparo dalla pioggia, e comprende tanto pescato del giorno quanto frutta e verdure provenienti dai dintorni di Venezia. I banchetti sono moltissimi e questo rende il mercato di Rialto il luogo perfetto per esplorare con naso, occhi e cuore la vera atmosfera veneziana.
Esplorare l'interno della Basilica di San Marco
Dovessimo scegliere un edificio, ed un edificio soltanto, per provare a spiegare la magnificenza della città di Venezia a chi non l'ha mai vista, sarebbe difficile non parlare della Basilica di San Marco.
Posizionata proprio a ridosso di Piazza San Marco, un altro grande simbolo di Venezia, l'ingresso gratuito alla Basilica la rende una delle tappe perfette per chi vuole evitare la pioggia o l'acqua alta - con un occhio di riguardo alle spese.
La Basilica ha la forma di una croce greca divisa in 3 navate, ognuna di queste dotata di 5 cupole, esternamente rivestite in piombo. La Basilica è simbolo del passato grandioso di Venezia: grazie al progressivo aumento dei commerci con l'Oriente, l'edificio si è arricchito di materiali e idee provenienti alle volte dal Mar Egeo, altre volte da ancora più lontano.
Chi non ha problemi di budget farà bene a considerare una visita al tesoro della Basilica (prezzo del biglietto: 3€) o il museo interno (prezzo del biglietto: 5€). Entrambe le attrazioni possono prendere un'ora di tempo, magari proprio il necessario per far terminare un brutto acquazzone.
Esplorare la Biblioteca Nazionale Marciana
A proposito di attività da fare senza spendere niente durante un giorno di pioggia: perché non visitare la Biblioteca Nazionale Marciana?
La biblioteca è uno dei luoghi perfetti per ripararsi dall'acqua, avendo dalla sua, oltre ad una vastissima selezione di libri e di architettura da ammirare, anche una sezione dedicata... alle mostre!
Un'ala della biblioteca Marciana, infatti, è interamente adibita all'allestimento di mostre temporanee di artisti italiani e internazionali, liberamente accessibile dall'utenza. Se fuori c'è il temporale e non sapete come ammazzare il tempo nei pressi di San Marco, l'idea di farvi un giro per una delle biblioteche più particolari al mondo, posizionata in una delle piazze più famose al mondo, non è affatto da scartare.
Andare a visitare il teatro La Fenice
Se si passa per Venezia, uno dei consigli migliori che si possano ricevere è quello di andare a visitare il teatro La Fenice, tappa imperdibile di qualunque soggiorno veneziano che si rispetti.
Il più grande teatro di Venezia si può visitare interamente grazie ad una visita guidata tra gli stucchi e gli ori delle prestigiose sale, permettendo a chiunque di scoprire i segreti del teatro e le vicissitudini dei protagonisti che ne hanno abitato le sale.
Il teatro, per di più, ospita una mostra permanente legata alla figura di Maria Callas e a tutti i suoi anni di attività avvenuti in quel di Venezia.
Il teatro è aperto tutti i giorni per le visite dalle 9.30 del mattino fino alle 18.00 ed è visitabile al prezzo di 11€.
Chi vuole un'esperienza unica ed esclusiva, di quelle che non sarebbero possibili nemmeno nei musei, può prenotare una "passeggiata a teatro", ovvero la possibilità di venir guidati all'interno del teatro da un accompagnatore esperto.
L'itinerario copre gli spazi canonici del teatro come Foyer, Palco Reale, Sale Apollinee o Sala Teatrale, concludendosi con un tipico aperitivo locale; il costo di quest'attività è di 39€.
Esplorare la chiesa di San Simeone Piccolo
Poco distante dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, sempre sul Canal Grande, c'è una delle chiese più particolari di tutta Venezia: quella di San Simeone Piccolo.
La chiesa è immediatamente riconoscibile grazie alla sua architettura davvero unica. L'edificio è stato costruito, infatti, seguendo i criteri dell'architettura e delle proporzioni neoclassiche. Da qui la pianta circolare, ispirata palesemente al pantheon romano.
Il corpo cilindrico dell'edificio si chiude in una cupola con calotta ovale che dà ancor di più un effetto di verticalità alla chiesa, rendendola una delle più particolari di tutta la città. L'interno non è particolarmente sfarzoso, nonostante qualche tela di interesse storico.
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.00 ed è visitabile gratuitamente.
Visitare la chiesa della Maddalena
Un buon luogo dove passare il tempo quando la pioggia non accenna a diminuire e c'è acqua dappertutto è la chiesa della Maddalena, vicino al Ponte delle Guglie.
Questa chiesa, considerata da molti come una delle chiese più particolari di tutto l'abitato veneziano, ricorda le atmosfere della summenzionata chiesa di San Simeone Piccolo.
Anche in questo caso, infatti, parliamo di un edificio a pianta circolare cupolato, ma si differenzia dalla precedente per la cupola emisferica, invece che con calotta ovale.
Questa chiesa è piuttosto nota anche per la presenza di bassorilievi con simbologia legata a templari e massoni; basterà guardare qualche metro sopra il portone d'entrata per trovare cerchi, triangoli e altre figure ben note a chiunque si interessi all'argomento.
L'interno della chiesa presenta una pianta esagonale con quattro cappelline laterali e manca di prove di grande sfarzo, eccezione fatta per un paio di dipinti piuttosto interessanti: "L'ultima cena" di Giandomenico Tiepolo e "L'apparizione della vergine a San Simone" di Giuseppe Angeli.
Perdersi per la galleria internazionale d'arte moderna ed il museo d'arte orientale
Dentro il palazzo seicentesco di Ca' Pesaro, non troppo distante da stuoli di gondole, c'è un allestimento incredibile che risulta perfetto per passare una giornata di pioggia a Venezia: una coppia di imperdibili musei.
Con un singolo biglietto dal costo di 10€ è possibile visitare sia la galleria internazionale d'arte moderna che il museo d'arte orientale, il tutto senza riaprire il vostro ombrello.
Perché queste mete sono così interessanti? In primis, perché sono due musei molto godibili anche senza guida, inoltre perché è difficile trovare un luogo così magico da visitare a piedi ad un prezzo contenuto in laguna.
Passeggiando per la galleria internazionale d'arte moderna è possibile ammirare le opere di maestri assoluti dell'arte come Klee, Matisse, Chagall, Morandi o De Chirico, il tutto all'interno di un affascinante percorso espositivo che attraversa le varie sale del primo piano di Ca' Pesaro.
Salendo al piano successivo, invece, è possibile cambiare completamente prospettiva sull'arte, perché è lì che si trova il museo d'arte orientale di Venezia.
Il museo d'arte orientale vanta una collezione di circa trentamila pezzi diversi, una delle più importanti di tutta Europa, se parliamo di opere provenienti dall'Oriente.
I pezzi forti sono senza dubbio tre differenti sezioni: quella giapponese, quella cinese e quella indonesiana.
La collezione nipponica è rappresentata da una vasta gamma di oggetti appartenuti al periodo Edo della storia del paese del Sol Levante, tra spade, armi, strumenti musicali e tessuti. Non da meno la selezione cinese, con giade e porcellane in ottimo stato. La selezione di reperti indonesiani, invece, è divisa tra pugnali rituali e strumenti utilizzati per le rappresentazioni teatrali con le ombre.
Bersi un caffè in un luogo storico
Alle volte, se le temperature non sono le più miti, non c'è niente di meglio da fare se non prendersi un bel caffè o una qualsiasi bevanda calda. Se si è alla ricerca di un ottimo bar a Venezia, il segreto è dirigersi alla storica Torrefazione Cannaregio.
La bottega in questione si trova in Fondamenta degli Ormesini, al civico 2804. Aperta dal 1930, è famosa per servire uno dei caffè più buoni di tutta la laguna, con chicchi di diverse provenienze, tipologie e tostature.
Oltre alla possibilità di comprare caffè macinato al momento, potendo scegliere tra le moltissime varietà e miscele che hanno avuto un certo grado di popolarità anche all'infuori del caffè veneziano, presso la Torrefazione Cannaregio è possibile accomodarsi, godersi l'atmosfera d'altri tempi e assaggiare sapori che provengono da lontano.
Prendere un traghetto per visitare i musei isolani
Se lasciamo da parte per un momento Venezia e le sue caratteristiche, c'è un mare di isolette di cui parlare. Tra queste, ce ne sono due che finiscono spesso sulla bocca di turisti e abitanti del luogo, ovvero Murano (famosa per i suoi vetri) e Burano (famosa per il suo comparto tessile e le fotogeniche casette colorate).
Le tappe obbligate da fare sono due: a Murano c'è uno splendido Museo del Vetro, dove è possibile guardare da vicino tantissime opere d'arte e oggetti di uso comune realizzati dagli artigiani locali, famosi in tutto il mondo per la capacità di modellare una materia duttile e fragile come il vetro.
A Burano, invece, è possibile visitare il curioso Museo dei Merletti. Per quanto possa sembrare bizzarro, il merletto veneziano è uno dei più rinomati al mondo ed il museo locale, presente all'interno del palazzetto del podestà di Torcello, è il luogo migliore per osservare un esempio lampante dei passi da gigante fatti dall'artigianato specializzato.
Conclusioni
Nonostante la pioggia, Venezia rimane un luogo di grande fascino e con molte opportunità, considerata l'enorme quantità di musei e luoghi da visitare. Che si tratti di chiese, di biblioteche, di teatri o di musei, vi basterà sapere dove andare per potervi godere il patrimonio UNESCO di Venezia e della sua laguna.
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